Crisi internazionale. Declassati gli USA. Dal Governo Italiano qualcosa di serio: il pareggio di bilancio in Costituzione

Silvio Berlusconi, Giulio Tremonti e Gianni Letta hanno annunciato in una conferenza stampa che il Governo Italiano, per contrastare gli effetti della crisi internazionale (che ha portato – tra le altre cose – al declassamento degli Stati Uniti) anticiperà la Finanziaria, farà proseguire i lavori parlamentari in agosto e varerà alcune riforme importanti. Tra queste il “Pareggio di bilancio in Costituzione”.
Si tratta, forse, della cosa più seria che questo Governo abbia mai annunciato e mi auguro davvero possa andare in porto in tempi brevissimi. In sostanza significherebbe che ogni nuova spesa, per Legge, dovrebbe obbligatoriamente essere coperta per intero da una nuova entrata o in alternativa dal taglio di un’altra spesa.
Questa rivoluzione è difficile da concretizzare perché toglierebbe ai politici la possibilità di fare giochetti con le finanze pubbliche. Risulterebbe, infatti, immediatamente chiaro e trasparente il rapporto fra spese e tasse. Oggi, al contrario, si può giocare con il deficit, che i governi possono lasciare sulle spalle delle future ammnistrazioni.
Per intervenire immediatamente sul problemi finanziari europei, la BCE ha importo all’Italia di anticipare la Finanziaria, impegnandosi in cambio ad acquistare BTP, applicando la stessa ricetta di Spagna, Irlanda, Portogallo e Grecia.

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