Expo e Piazzetta Piacenza. Ecco come l’ATS vorrebbe correre ai ripari

MILANO – Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi e come emerge dai numerosi commenti dei visitatori, Piazzetta Piacenza ha deluso le aspettative. Tutti concordano sul fatto che la posizione della nostra Zolla sia favolosa, ma arrivati allo stand non c’è nulla. In molti si aspettavano di vedere i nostri salumi, formaggi e vini in bella mostra, di assistere a degustazioni e assaggi. Invece ci sono volantini e personale che non sa nemmeno collocare Piacenza sulla cartina geografica. Silvio Ferrari, Presidente ATS “Piacenza per Expo per Piacenza”, ha scritto una lettera alle aziende che parteciperanno all’esposizione universale nello stand piacentino, per elencare tutte le misure che saranno prese per migliorare la situazione. “Senza ignorare le possibili difficoltà di Piacenza nell’emergere fra le altre realtà espositive, dobbiamo considerare sempre e comunque il vantaggio apportato dalla straordinaria posizione in cui la Piazzetta ha la fortuna di trovarsi,” scrive Ferrari. “A ciò si aggiunga che sono in corso una serie di interventi finalizzati a rendere lo spazio dedicato al nostro territorio ancora più evidente ed interessante agli occhi dei visitatori.di Expo Più nello specifico mi riferisco:

– all’applicazione all’interno del caleidoscopio di pannelli raffiguranti gli elementi più suggestivi del nostro territorio. Questo intervento, ormai in fase di completamento, determinerà un netto miglioramento delle proiezioni per effetto dell’abbattimento della rifrazione luminosa;

– alla sostituzione dei 2 monitor attualmente a disposizione delle aziende con altrettanti da 55 pollici su trolley mobili;

– all’installazione di 2 nuovi totem multimediali da 120×220 da collocare sul Cardo e rimovibili all’occorrenza. I totem saranno rivestiti di grafiche rappresentanti i valori indentitari piacentini e le emergenze storico-artistiche e naturalistiche. Sui 2 totem saranno montati 2 super LCD o LEDWALLl 80×160 che trasmetteranno rispettivamente: gli eventi della Piazzetta e il palinsesto eventi sul territorio; le immagini e i video delle eccellenze piacentine;

– alla tinteggiatura con nero grafite dei teloni di sfondo della piazzetta per far risaltare le icone dei valori che fanno da cornice alla porta;

– al miglioramento dell’allestimento della saletta B2B per renderla più accogliente e maggiormente rappresentativa del territorio, dei prodotti e delle sue eccellenze”.

Ferrari continua. “Tutti sappiamo che le fasi iniziali di qualsiasi progetto, soprattutto se di portata pari a quello in questione, possono richiedere aggiustamenti legati a contingenze non prevedibili in una fase precedente all’effettiva realizzazione, ma allo stesso tempo tutti sappiamo che il valore più grande sta nel riconoscere i punti di debolezza e di attivarsi per eliminarli o per attenuarne l’effetto. Noi lo stiamo facendo e siamo certi che con l’entusiasmo e la collaborazione di tutti riusciremo a rendere la Piazzetta Piacenza sempre più visibile agli occhi del pubblico di Expo”.

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