Mattarella al Quirinale. Renzi rompe con Berlusconi? Per me è solo una messinscena

La corsa al Colle si fa sempre più intrigante, soprattutto dopo la prima fumata nera di oggi. Matteo Renzi ha proposto il nome di Sergio Mattarella, in netto contrasto con Silvio Berlusconi. Il patto del nazareno è rotto? L’alleanza che fino ad oggi ha tenuto insieme il Governo è finita? Voi ci credete davvero? Io, personalmente, ritengo si tratti solo di una messinscena. Il Premier in questo momento ha nemici ben più pericolosi di Forza Italia: sono i dissidenti interni al Pd, in combutta con il Sel e con i fuoriusciti del Movimento 5 Stelle. Matteo Renzi ha giocato la carta di Mattarella, un candidato democristiano ma apprezzato dai “rossi”, contro il parere di Silvio Berlusconi, per spiazzare i nemici interni. Se il colpaccio non riuscisse potrebbe comunque dire di averci provato.
Poniamo però il caso che Mattarella, nonostante i voti del Pd e degli alleati, faccia la fine di Marini e Prodi e si trovi senza voti sufficienti per essere eletto. Matteo Renzi avrebbe solo 2 possibilità: trovare un accordo con Berlusconi oppure con il Movimento 5 Stelle.

Da una parte abbiamo Forza Italia che, nonostante il manipolo dei frondisti che si riconoscono in Fitto, fino ad oggi ha sostenuto il Governo in modo leale, collaborando ad avviare le ambite riforme. Dall’altra troviamo i pentastellati con tutte le loro follie e contraddizioni. Con chi vi sentireste più sicuri?

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