E’ morto Nelson Mandela. Si spegne la voce della coscienza del mondo

Johannesburg (Sudafrica) – Una folla si sta radunando sotto l’abitazione della famiglia Mandela, nella capitale, per rendere omaggio a Nelson Mandela, morto all’età di 95 anni, stroncato dalle infezioni causate dalla tubercolosi contratta nei 27 anni di detenzione. Le immagini in diretta dalla Cnn mostrano molte persone in lacrime, tra cui tanti giovani. “Voglio ricordare con semplici parole la sua umiltà, la sua grande umanità per la quale il mondo intero avrà grande gratitudine per sempre”, ha dichiarato il presidente Zuma alla tv di stato, rivolgendosi ripetutamente a Mandela col suo popolare e affettuoso soprannome: Madiba.
Con la morte dell’eroe della lotta all’apartheid si spegne una delle più autorevoli voci della coscienza del mondo. Dopo la sua prigionia, una volta libero, non ha mai parlato di vendetta.

“Nelson Mandela è vissuto per un ideale e l’ha reso reale. E’ uno dei personaggi più coraggiosi della nostra era. Appartiene al tempo, alla storia. Ha trasformato il sudafrica e tutti noi”. Sono le parole di Barack Obama che ha ricordato Mandela con un messaggio ufficiale. “Il suo lavoro – ha aggiunto – ha significato moltissimo. Noi troviamo fonte di esempio e rinnovamento nella riconciliazione e nello spirito di resistenza che ha fatto dell’azione di Mandela una cosa vera”.

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