Microsoft compra Linkedin. Ecco il perché

Microsoft, con un investimento pari a 26,2 miliardi di dollari, ha acquistato Linkedin, il network professionale più utilizzato al mondo. Si tratta della terza acquisizione più costosa di sempre nel settore (Facebook aveva sborsato “solo” 19 miliardi di dollari per Whatsapp).

> Nel novembre del 2015 Linkedin ha raggiunto i 400 milioni di utenti nel mondo.
> In Italia gli utenti sono 8 milioni.
> Il 50% degli utenti iscritti è direttamente responsabile del processo decisionale dell’azienda per cui lavora.
> Nell’ultimo anno il traffico da mobile è aumentato di oltre il 60%.
> Linkedin conta 2 milioni di gruppi di discussione e 3 milioni di profili aziendali.

Sono ragioni più che sufficienti per giustificare la transazione. Ma la strategia di Microsoft prevede, con tutta probabilità, una forte integrazione tra Office 365 e Linkedin. Per Satya Nadella, l’acquisizione è volta a costruire un ambiente di esperienze più connesse, intelligenti e produttive nel mondo professionale. Microsoft, infatti, è leader mondiale della progettazione di software per le aziende e ha investito molto nel cloud. Linkedin è l’azienda leader nel networking professionale, e offre servizi che grazie ad Office 365 potranno essere monetizzati più facilmente. Microsoft vuole migliorare l’algoritmo di Linkedin affinché ogni utente possa trovare nella piattaforma un ingresso privilegiato per lavorare alla propria identità professionale, anche e soprattutto utilizzando gli strumenti cloud di Microsoft.

“Le persone cercano e trovano posti di lavoro, costruiscono competenze, vendono il loro lavoro e, infine, hanno successo in un mondo connesso” ha spiegato Satya Nadella. “Questo richiede una rete vivace che riunisca le informazioni di un professionista, pubblico in LinkedIn, con le informazioni in Office 365 e Dynamics. Questa combinazione consentirà nuove esperienze, un newsfeed LinkedIn che fornisce articoli basati sul progetto a cui si sta lavorando e suggerendo un esperto per collegarsi; poiché queste esperienze diventano più intelligenti, il rapporto tra Office 365 e LinkedIn crescerà e a sua volta comporterà nuove opportunità di monetizzazione attraverso abbonamenti individuali e collettivi e pubblicità mirata”.

Grazie a Microsoft, Linkedin potrebbe presto aumentare il proprio bacino da 400 milioni ad 1 miliardo di utenti, migliorare il proprio software (offrendo analisi più dettagliate e strumenti di marketing più efficaci) e offrire nuovi strumenti di lavoro al proprio network.

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