E’ meglio la violenza o l’erotismo? Sembra una domanda stupida, ma non lo è affatto. Vi siete mai domandati perché un film splatter, con scene sadiche che non posso tollerare a 40 anni, o altre pellicole incentrate su massacri e violenza siano vietate ai minori di 14 anni? Mentre film erotici o con scene di sesso siano vietati ai minori di 18 anni? Mi sono interrogato su questa questione la prima volta parecchi anni fa, leggendo il fumetto “Xenon” di Masaomi Kanzaki. Nell’edizione originale giapponese la protagonista in una scena onirica compariva a seno nudo. Nella versione americana il seno è stato censurato, coprendolo con una colata di sangue. A me, personalmente, un corpo coperto di sangue turba molto di più rispetto ad un paio di normalissime tette.
Nelle scorse settimane il maestro italiano del fumetto Milo Manara è stato al centro di una forte polemica negli Stati Uniti. La Marvel lo ha incaricato di disegnare le “variant cover” di alcuni fumetti (guarda qui tutte le variant cover di Manara).
Una di queste (che ha per protagonista la Donna Ragno) è stata giudicata troppo esplicita da alcune associazioni femministe. La Marvel si è trovata in imbarazzo e qualcuno dei dirigenti ha provato a smarcarsi.
La cosa mi ha fatto sorridere. In primo luogo chi ha incaricato Milo Manara di realizzare una cover (guarda caso con una protagonista femminile) immagino lo abbia fatto sapendo che le sue “donnine” hanno il brutto vizio di essere tremendamente sexy. E’ vero che la nostra Spider Woman è rappresentata in una posa accattivante, ma è la stessa in cui abbiamo visto molto volte l’amichevole Uomo Ragno di quartiere.
In secondo luogo va detto che tutti i supereroi americani, da sempre, sono disegnati come se fossero nudi. I loro costumi sono una sorta di body painting. L’artista disegna corpi perfetti, indugiando su ogni muscolo: il risultato è più dettagliato di un manuale di anatomia. Il costume è solo un po’ di colore su questi muscoli. Non si vede una singola piega dell’ipotetico super tessuto.
In questo caso non è il Re ad essere nudo. Lo sono tutti i supereroi. Da sempre.
Le associazioni femministe americane forse non sanno che Milo Manara è molto apprezzato dalle donne, in Italia e nel mondo. Alle convention sono forse più le ragazze che i ragazzi a cercare un suo autografo. Recentemente ho fotografato una bellissima modella che aveva tatuata sul corpo “Miele”, una delle donnine più amate tra i soggetti di Manara. Chiacchierando con lei ho capito quanto l’erotismo di Manara sia trasversale. E’ davvero insito nel suo “tocco magico”. E’ un dono particolare, unico nel suo genere. Manara, con il suo tratto inconfondibile, renderebbe erotico anche un comodino. E i signori della Marvel dubito non lo sapessero quando gli hanno affidato il rilancio di alcune eroine del loro universo.
Trovo sciocca questa polemica forse perché reputo Milo Manara uno dei più grandi artisti viventi. La sua arte è universale. Scandalizzarsi per una sua illustrazione è stupido quanto voler censurare la Venere di Milo (si tratta di un omonimo), vestire le parti intime al David di Michelangelo o coprirsi gli occhi davanti ad una fotografia di Helmut Newton.
E trovo ancora più stupido scandalizzarsi per un sedere dipinto di rosso quando i fumetti a cui i minori americani hanno accesso sono spesso troppo carichi di violenza, crudeltà e sadismo.
Per la censura americana la violenza è meglio dell’eros. Il maestro #MiloManara al centro di una forte polemica, perché… LEGGI QUI: http://piacenzanight.com/sezione-notizie-articolo.asp?cod=0016349
Posted by Piacenza Night on Lunedì 18 maggio 2015
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