Sono passati più di 12 anni da quando la prima versione di Piacenza Night ha esordito sul web. Allora, ricordo, Internet Explorer stava insidiando il trono di Netscape Navigator e al posto di Google si usava Altavista. In Italia il quotidiano Repubblica.it era il punto di riferimento per l’editoria online, e Piacenza vantava una pioneristica versione di Libertà On Line. E’ proprio grazie all’esperienza maturata insieme al team di Liberta.it che è nata l’idea di Piacenza Night, un magazine giovane, libero, dinamico, intorno al quale si muoveva una community in fermento che partoriva ogni giorno nuove idee e – vero lusso – poteva sperimentarle in quel “cyber-far-west” che era internet. Nato quasi per gioco, Piacenza Night ha ottenuto fin da subito un successo di pubblico oltre ogni previsione. Realizzato da una redazione di volontari (che vanta illustri collaborazioni) il magazine è un esperimento “no profit” al 100%. Tutti i servizi erogati sono e saranno sempre gratuiti. Non esiste raccolta pubblicitaria e le spese sono solo parzialmente coperte dagli annunci di Google e da pochissimi banner frutto per lo più di collaborazioni. Nel 2006, quando la testata giornalistica è stata registrata presso il tribunale di Piacenza, era letta non solo nel suo territorio elettivo, ma in tutto il Paese. Nel 2010, anno dei record, Piacenza Night era l’unico prodotto editoriale piacentino ad essere indicizzato nella classifica di Alexa dei migliori 100.000 siti del mondo (raggiungendo la posizione n. 61.000). La versione 4.0 di Piacenza Night, che avrebbe dovuto fare il suo esordio nel gennaio del 2012, verrà presentata al pubblico nei prossimi giorni. Nell’aprile di quest’anno, infatti, un grave incidente tecnico avvenuto presso la sede della società che fornisce i servizi di hosting alla nostra rivista, ha seriamente compromesso le funzioni del sito. Il database è stato gravemente danneggiato e molti contenuti sono andati irrimediabilmente persi. Piacenza Night è tornato in linea dopo un mese di black out, con le ossa rotte. Siamo stati costretti a scegliere se chiudere definitivamente il progetto, o se investire tutte le nostre risorse nella realizzazione anticipata di un portale tutto nuovo. Lo sforzo è stato enorme, soprattutto se si considera il fatto che Piacenza Night è (e rimarrà) un progetto non a scopo di lucro. Comprenderete la mia emozione nell’annunciarvi che ce l’abbiamo quasi fatta e che tra un paio di settimane metterete le mani sulla versione beta di Piacenza Night 4.0. Spero ardentemente che ci aiuterete a vincere anche questa scommessa.