PIACENZA – Lo scandalo che ha travolto il Monte dei Paschi di Siena ha coinvolto anche la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Secondo il Corriere della Sera, infatti, l’ente piacentino avrebbe concluso con Jp Morgan un’operazione da 15 milioni di euro relativa ad un fondo obbligazionario “tossico”, trovandosi in pancia un mostro che potrebbe erodere il patrimonio della cassaforte di Piacenza. Ma il presidente della Fondazione, Giacomo Marazzi, ostenta tranquillità: “non c’è alcun pericolo,” ha affermato, “la Fondazione non ha acquistato nulla e quindi non ha sborsato un centesimo. Ha sottoscritto obbligazioni, ma senza pagarle”. L’ente sarebbe in causa con JP Morgan e con l’advisor Prometeia perché l’operazione si era rivelata molto meno vantaggiosa di quanto promesso.
Resta da vedere cosa succederebbe se la Fondazione di Piacenza dovesse perdere la causa contro JP Morgan, che ricordiamo è la banca d’affari più importante del mondo. Di certo dovrebbe far fronte a circa 10 milioni di euro di minusvalenza relativa all’operazione.
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