900 scimmie pronte per essere vivisezionate. Una strage da evitare

Arrivano dalla Cina e sono circa un migliaio. Sono scimmie destinate ad essere vivisezionate nei laboratori della Harlan (Correzzana), una multinazionale che conduce esperimenti per conto di università, ospedali e aziende farmaceutiche di tutto il mondo. Ma come è possibile che un simile massacro possa avvenire in Italia? “La vivisezione sui primati nel nostro Paese,” ha spiegato al quotidiano La Repubblica Paolo Mocavero, presidente dell’associazione Cento per cento animalisti, “è molto restrittiva, ma le normative vengono regolarmente aggirate con autorizzazioni di veterinari compiacenti”.
Le 900 scimmie arriveranno a Monza in lotti da 150 “pezzi” alla volta, come se fossero oggetti inanimati. Sappiamo tutti che quello della vivisezione è un business da milioni di euro e che in Italia più di 3.000 animali al giorni vengono fatti a pezzi in nome della scienza. Ma siamo sicuri che nel 2012 la sperimentazione non possa essere effettuata in altri modi? Siamo riusciti a clonare esseri viventi e non riusciamo a fare esperimenti senza massacrare 900 scimmiette?
Per approfondire l’argomento, provate a leggere <a href=’http://www.novivisezione.org/intro/vivisezione_nascosta.htm’ target=’_blank’>questa pagina</a>. Qualcuno può dire che “I Diari di Michelle Rokke” rappresentino solo una delle possibili “campane”. E’ possibile. Tuttavia quello che è documentato in questo libro è atroce e non tollerabile.
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Arrivano dalla Cina e sono circa un migliaio. Sono scimmie destinate ad essere vivisezionate nei laboratori della Harlan (Correzzana), una multinazionale che conduce esperimenti per conto di università, ospedali e aziende farmaceutiche di tutto il mondo. Ma come è possibile che un simile massacro possa avvenire in Italia? “La vivisezione sui primati nel nostro Paese,” ha spiegato al quotidiano La Repubblica Paolo Mocavero, presidente dell’associazione Cento per cento animalisti, “è molto restrittiva, ma le normative vengono regolarmente aggirate con autorizzazioni di veterinari compiacenti”.

Le 900 scimmie arriveranno a Monza in lotti da 150 “pezzi” alla volta, come se fossero oggetti inanimati. Sappiamo tutti che quello della vivisezione è un business da milioni di euro e che in Italia più di 3.000 animali al giorni vengono fatti a pezzi in nome della scienza. Ma siamo sicuri che nel 2012 la sperimentazione non possa essere effettuata in altri modi? Siamo riusciti a clonare esseri viventi e non riusciamo a fare esperimenti senza massacrare 900 scimmiette?

Per approfondire l’argomento, provate a leggere <a href=’http://www.novivisezione.org/intro/vivisezione_nascosta.htm’ target=’_blank’>questa pagina</a>. Qualcuno può dire che “I Diari di Michelle Rokke” rappresentino solo una delle possibili “campane”. E’ possibile. Tuttavia quello che è documentato in questo libro è atroce e non tollerabile.

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