Questa notte ci troveremo tutti con il naso all’insù per ammirare la Luna. Il nostro satellite si troverà in una posizione particolarmente vicina alla Terra, e sembrerà quindi particolarmente grande e molto più luminoso. Si sa che la Luna compie un’orbita ellittica intorno al nostro pianeta, trovandosi quindi a volte più distante (apogeo) e volte più vicina (perigeo). La distanza Terra-Luna varia di circa 50.000 km, tanto da risultare molto evidente. Sono tante le storie che, dall’antichità, tentano di spiegare questo affascinante fenomeno. In India, per esempio, si narra che una lupa avesse perso un cucciolo in un bosco, durante la notte. La Luna, intenerita dagli ululati, si fece grande e luminosa, tanto da permettere alla madre di ritrovare il suo piccolo. Da allora tutti i lupi ululano alla Luna in segno di riconoscenza.
La Super Luna influenza il comportamento degli animali? Può intensificare disturbi psichiatrici? Può alterare le maree in modo improvviso o imprevedibile? Gli scienziati sono tutti concordi nell’affermare che la vicinanza della Luna al nostro pianeta non possa in alcun modo interferire con questi fenomeni, eppure se ne parla dal Giappone (dove in molti attribuiscono alla Super Luna i maremoti più terribili) agli Stati Uniti (dove malati psichiatrici vengono tenuti in osservazione e studiati).
Comunque quella di stasera sarà una Super Luna di serie B. Questa notte il satellite si troverà a 363.319 km dalla Terra. Bisognerà attendere tra il 2028 e il 2029 per poter ammirare la Luna nella sua posizione in assoluto più vicina, evento che capita solo a intervalli che variano dai 15 ai 18 anni.
Vuoi dirmi la tua su questo Editoriale?
Parliamone su Twitter
Segui @nick_nero