Psicosi da fine del mondo? Se siete rintanati sotto le coperte convinti che i Maya abbiano previsto le fine della vita sulla Terra potete consolarvi consultando il sito della Nasa, l’agenzia spaziale americana. Secondo gli scienziati e gli studiosi delle popolazioni sudamericane il calendario Maya identificava nella data di oggi l’inizio di un nuovo ciclo. “Come il calendario che possediamo in cucina non termina il 31 dicembre, il calendario maya non cessa di esistere il 21 dicembre 2012”.
Il sito della Nasa affronta una ad una tutte le ipotesi di chi teme una imminente catastrofe. C’è chi parla di inversione del campo magnetico solare, che sbilanciando l’asse terrestre porterebbe terremoti e tsunami. “Un’inversione nella rotazione della Terra è impossibile,” riporta la Nasa. “Gli scienziati sostengono che l’inversione del campo magnetico possa avvenire concretamente tra qualche millennio”.
Forse allora la fine del mondo avverrà a causa dell’impatto di un gigantesco asteroide? Rispondono gli scienziati: “la Terra è sempre stata soggetta ad impatti di comete e asteroidi, sebbene collisioni dannose siano molto rare. L’ultimo grande impatto fu quello di 65 milioni di anni e portò alla scomparsa dei dinosauri”.
Resta il problema delle tempeste solari che si stanno intensificando negli ultimi anni e stanno interferendo con le telecomunicazioni terrestri. “L’attività solare ha un ciclo regolare il cui picco approssimativamente giunge ogni 11 anni,” spiegano gli studiosi dalle pagine del sito dell’agenzia spaziale americana. “In prossimità i questi picchi, i brillantamenti solari possono causare interruzioni ai satelliti di comunicazione. Ma non ci sarebbero rischi associati al 2012”.
Insomma, ci sarebbe da stare tranquilli. Resta l’ipotesi di un’invasione aliena programmata per la notte tra il 21 e il 22 dicembre 2012. Ma per verificare la fondatezza di questa teoria non ci resta che attendere. Rintanati sotto le coperte!
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