Instagram. Il nuovo algoritmo cambia le regole del gioco

Sono trascorsi pochi mesi da quando EdgeRank, il più recente algoritmo di Facebook, ha di fatto rivoluzionato il modo di fare marketing con la piattaforma sociale più utilizzata al mondo. Vale la pena ricordare che Facebook vanta 1.4 miliardi di utenti al mondo e che solo in Italia ogni giorno 22 milioni di persone accedono al proprio feed da desktop e 20 milioni da un dispositivo mobile. Alla galassia di Facebook, dopo l’acquisizione di Instagram, si aggiungono 400 milioni di utenti che da mobile interagiscono attraverso la pubblicazione di fotografie e video.
Come è avvenuto per Facebook, anche Instagram si appresta ad introdurre un nuovo algoritmo che rivoluzionerà completamente lo strumento.

In un primo momento il feed di Instagram era basato esclusivamente sull’ordine cronologico di pubblicazione. Aveva senso, quindi, pubblicare contenuti molto frequentemente e puntare ad aumentare con costanza la base di follower.

Con l’introduzione degli strumenti avanzati per la pubblicazione di contenuti sponsorizzati, avvenuta nel 2013, la logica con cui Instagram mostrava i contenuti ai propri utenti ha iniziato a cambiare. Ad un flusso “organico” di informazioni posizionate in ordine cronologico si è affiancato, intrecciandosi a seconda di precise “targetizzazioni”, un flusso sponsorizzato.

Il nuovo algoritmo di Instagram assomiglierà all’EdgeRank di Facebook, andando ad intervenire proprio sui contenuti organici. Il feed personale che visualizzerà ogni singolo utente non sarà più basato sull’ordine temporale di pubblicazione, ma sarà Instagram a scegliere quali contenuti raggiungeranno le persone. L’algoritmo, infatti, analizzerà tutte le possibili variabili per creare feed personalizzati per ciascun utente, a seconda dei propri interessi e dei propri comportamenti e – soprattutto – del tipo di esperienza vissuta quotidianamente utilizzando l’applicazione.

“Gli utenti di Instagram non vedono il 70% dei post pubblicati nel loro feed,” ha spiegato Kevin Systrom, co-fondatore del social network. “Noi vogliamo che il 30% dei post che gli utenti vedono sia il miglior 30% possibile”.

Instagram riuscirà, in sintesi, ad individuare i contenuti più rilevanti per ogni utente in base all’analisi dell’esperienza di navigazione. Valuterà in modo approfondito la qualità di ogni singolo contenuto, e passerà decisamente in secondo piano la “quantità” di materiale condiviso.

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